giovedì 6 giugno 2013

Il fumo e la tecnologia (parte 3)

Il XVII è un secolo che vede fumare prevalentemente i marinai ed i soldati d'ogni grado, ma cominciano ad essere conquistati all'uso del fumo anche gli intellettuali, scrittori e poeti, e coloro che con quest'usanza vogliono contestare i rigidi costumi dell'epoca.


I fumatori (1637), Adriaen Brower
Metropolitan Museum of Art, NY

Ma è dagli inizi del '700 che scrittori e poeti parlandone in parte bene, in parte male, cominciano a fare entrare nelle loro opere il tabacco come principale protagonista. Nella pittura diversi artisti cominciarono a scegliere come soggetto il tabacco.


Autoritratto con orecchio fasciato e pipa (1889), Vincent Van Gogh
Collezione privata

Fra i borghesi invitati a cena ci si ritirava a fumare in una sala con una giacca fornita dall'ospite: quando si tornava in sala da pranzo si lasciava questa giacca, chiamata smoking, e ci si rimetteva la propria, che non puzzava di fumo. Così non si dava fastidio agli altri convenuti.



Nessun commento:

Posta un commento